Da Ragusa un “ponte” per il mondo. Questo è lo slogan che l’Associazione “Ragusani nel Mondo” ha fissato sulla home page del sito web istituzionale: interessandosi di censire e conoscere la realtà dell’emigrazione iblea per il mondo, il primo degli scopi associativi è consistito nel far sentire “a casa” coloro che si sono trovati costretti a emigrare.
Grazie a una rete capillare creata nel tempo per l’amore incondizionato che i cittadini di Ragusa e provincia hanno per la loro città d’origine, le comunità iblee coprono l’intero globo: Australia, Venezuela, Argentina, Stati Uniti d’America (Stato di New York e California), Canada, Germania. Questi rappresentano i Paesi che vantano una maggiore concentrazione.
Nonostante i primi inizi a carattere prettamente epistolare, nel tempo l’Associazione si è posizionata tra le prime che sono state in grado di offrire un concreto sostegno agli scambi culturali, consentendo la promozione e la crescita del territorio con il richiamo al loro luogo di provenienza di professionisti, esperti, personaggi di spessore e magnificenze, cui ogni anno sono stati conferiti premi di riconoscimento per la loro eccellenza.
L’Istituto Nazionale per il Diritto dell’Arte e dei Beni Culturali non poteva esimersi di lavorare in sinergia con “Ragusani nel Mondo” per favorire la promozione culturale degli artisti e dei professionisti iblei a livello nazionale e internazionale. Oltre alla partecipazione della Delegazione Siciliana INDAC all’evento di premiazione 2022, INDAC Sicilia, quale promotore del patrimonio artistico-sculturale siciliano, ha assunto l’impegno di offrire all’Associazione territoriale il proprio sostegno tecnico-giuridico. Per di più, la collaborazione tra i due Enti consentirà sia la valorizzazione che l’accreditamento dei candidati al riconoscimento di un premio INDAC dedicato, cui si sta già lavorando per l’anno venturo.
Gli avvocati dell’arte della delegazione sicula sono già al lavoro per la ricerca di figure di spicco del territorio ibleo. Per adesso, non resta che invitarVi all’evento del 30 luglio 2022, che vedrà l’esibizione dell’Orchestra del Teatro Massimo Bellini e la premiazione del dott. Maurizio Voi, ricercatore scientifico, del dott. Angelo Buscema, giudice della Corte Costituzionale e del dott. Danilo Giurdanella, console italiano a Karachi. Il prestigio dell’evento è da sé spiegato. D’altronde, lo stesso Gesualdo Bufalino, riferendosi a Ragusa, scriveva che “bisogna esser intelligenti per venire a Ibla” perché “ci vuole una certa qualità d’anima”. La “dama antica” orientale ci richiama. Nessun rifiuto è permesso.
INDAC Delegazione Sicilia
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